Sangue e Alimentazione

DONARE SANGUE SIGNIFICA ANCHE MANGIAR SANO UNA DIETA APPROPRIATA E UNA VITA SANA SONO LE MIGLIORI GARANZIE DI SALUTE E QUALITA’ DEL SANGUE DONATO

 

Parlare di alimentazione vuol dire anche parlare di sangue e lo stato di salute di una persona non può prescindere dall’alimentazione. Noi come AVIS riteniamo che sia utile aggiungere al bagaglio di conoscenze indispensabili ad ogni donatore (e non) anche alcune semplici note orientative, utili per un personale benessere e per una sempre miglior qualità del prezioso dono.

 

GLI ALIMENTI

Il corpo umano può essere paragonato ad una macchina. Un’automobile ad esempio mantiene buone prestazioni se dispone di idoneo carburante, olio, acqua, grasso, ecc.Allo stesso modo, le complesse funzioni dell’organismo umano devono essere rifornite di energia e di preziosi materiali; l’organismo assume queste sostanze necessarie dagli alimenti che permettono il mantenimento della dinamica vitale dell’organismo così come il rinnovamento e la riparazione dei tessuti, l’accrescimento, la riproduzione.Si definiscono cibi gli alimenti naturali, di derivazione animale o vegetale: carne, pesce, verdura, frutta, latte, uova, ecc.La loro assunzione comporta una serie di processi di trasformazione chimica (digestione) fino ad ottenere principi alimentari semplici distinti in:ENERGETICI o CALORICI: forniscono l’energia misurata in calorie o Kcalorie; sono l’equivalente del carburante per una macchina. All’interno di questa categoria si distinguono gli zuccheri (o glucidi), i grassi (o lipidi) e le proteine.NON ENERGETICI o NON CALORICI: necessari all’“edificio vivente”, come i mattoni per una casa. Mentre all’interno di questa categoria si distinguono le vitamine, i sali minerali e l’acqua.

 

LE PROTEINE sono sia di origine vegetale (cereali e legumi) che animale (carne, uova, latte, formaggi ecc). Il loro contenuto calorico e equivalente a quello degli zuccheri ma l’organismo le utilizza a scopo energetico solo in casi estremi (malattie, malnutrizione). La loro funzione biologica prevalente è plastica, cioè solo destinata ad essere parte integrante di cellule, di tessuti, di molecole attive come quelle della coagulazione. Ciascuna proteina è costituita da una catena di unità più elementari dette aminoacidi: se ne conoscono circa 20 tipi diversi. Alcuni di questi non possono essere formati nell’organismo ed è assolutamente indispensabile introdurli con la dieta: sono gli aminoacidi essenziali. Il loro apporto ottimale è dato dalle proteine di origine animale (es. carne) in quanto esse soddisfano i bisogni quotidiani con quantità più ridotte.IL vino è un componente abituale, ma non indispensabile, dell’alimentazione. Il suo componente, l’ALCOOL ETILICO, possiede un forte potere energetico, ma il nostro organismo è in grado di utilizzare l’alcool solo entro certi limiti che nell’uomo adulto in buona salute corrispondono a due-tre bicchieri al giorno. Un carico superiore determina una sofferenza dei tessuti, primi fra tutti il fegato ed il midollo osseo organi deputati alla rigenerazione del sangue. Quindi l’opinione che il vino sia “ricostituente” o “fa buon  sangue” per il Donatore è senz’altro da sfatare. Gli effetti negativi si rilevano agli esami di laboratorio: ALT, AST, g-GT, trigliceridi aumentano ed i globuli rossi si gonfiano: tali effetti negativi non si traducono immediatamente in disturbi chiaramente evidenti per la persona che beve.


NON ENERGETICI


L’ACQUA
è il costituente fondamentale di tutti gli esseri viventi e nell’organismo adulto è presente in quantità pari al 70% del peso corporeo. Ogni giorno un organismo adulto perde circa 2-3 litri d’acqua che devono essere reintrodotti con bevande, frutta e verdura alimenti ricchi di acqua. L’acqua ha un ruolo importante nell’assorbimento del cibo, nella circolazione del sangue, nell’eliminazione dei tossici organici (urine e feci). L’organismo elimina l’acqua attraverso l’urina, il sudore, le feci, i polmoni, la pelle. La sua assunzione è controllata dallo stimolo della sete che è bene sempre prevenire. Le VITAMINE sono sostanze organiche attive in piccole quantità, fondamentali per la crescita e l’attività cellulare. La loro mancanza provoca gravi malattie come il rachitismo, lo scorbuto, la pellagra e il beri-beri, ma che non manifestano se normalmente fornite con la dieta. Le vitamine sono identificate in genere da lettere dell’alfabeto e sono differenziate come liposolubili (A, D, E, K) e idrosolubili (gruppo B, Ac. Folico, PP, C). I SALI MINERALI sono composti organici presenti nell’organismo in quantitativi esigui e sono circa 20: alcuni svolgono la loro azione da soli, altri insieme alle proteine, ai grassi ed alle vitamine. Un’alimentazione variata soddisfa, come nelle vitamine, il fabbisogno giornaliero. I più importanti sono: ferro, sodio, potassio, cloro, calcio, fosforo, iodio. La maggior parte del ferro è racchiusa nei globuli rossi dove funziona come trasportatore di ossigeno ed è quindi un elemento indispensabile per la costruzione del sangue e per questo viene valutato nel Donatore attraverso il dosaggio della ferritina. Il ferro viene perso con le urine, con il sudore e con il rinnovo dei tessuti cellulari della pelle e dell’intestino; per le donne attraverso il ciclo maestruale e le gravidanze. La donazione di sangue è un’altra via attraverso la quale viene perso del ferro che è indispensabile compensare attraverso gli alimenti come la carne, il fegato, le uova, il pesce e, in misura minore, legumi e fichi.
ALCUNI CONSIGLI PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE PRIMA E DOPO UNA DONAZIONE In linea di principio non esiste, né come prodotto naturale, né come trasformato, l’”alimento completo” che contenga tutte le sostanze nella giusta quantità e che sia in grado di soddisfare da solo tutte le nostre necessità.Di conseguenza il modo più sicuro per garantire l’apporto di tutti i nutrienti indispensabili è quello di ricorrere ala più ampia varietà possibile ed alle più opportune combinazioni di alimenti diversi prestando attenzione alla preparazione degli alimenti stessi (es. cotture).Una dieta monotona ed eccessiva comporta rischi per la salute, come arteriosclerosi, diabete, tumori. La versificazione invece assicura una maggiore protezione anche attraverso l’apporto di vitamine e sali minerali.Una corretta e sana alimentazione aiuta a mantenere un buono stato di salute, ma mentre nei paesi più poveri è diffusa la malnutrizione da scarsità alimentare, nelle nostre zone è più frequente una dieta sovrabbondante causando malesseri da eccessivo benessere. Il danno non è solo estetico ma può avere le conseguenze sopraindicate.Avere un’idea di quale possa essere il proprio fabbisogno calorico non è semplice come possa apparire in quanto le necessità metaboliche dipendono da numerose variabili: sesso, età, struttura corporea, situazione psico-fisica, livello di attività fisica, presenza di particolari patologie, situazioni fisiologiche specifiche e influenza dell’ambiente esterno (temperatura, umidità, ambiente). Comunque a grandi linee si può dire che il fabbisogno energetico si può schematizzare come segue:

ETÀ MASCHI FEMMINE
4 – 6 anni 1850 Kcal 1650 Kcal
10 – 12 anni 2250 Kcal 2000 Kcal
30 – 60 anni 2700 Kcal 2300 Kcal
> 60 anni 2300 Kcal

 

1900 Kcal

Una volta stabilito il fabbisogno calorico,  questo dovrebbe essere ripartito tra i diversi nutrienti rispettando all’incirca le seguenti percentuali: 55-60% glucidi, 10-15% protidi, 20-30% lipidi, principi nutritivi che risultano ben bilanciati nella “dieta mediterranea”.Il donatore comunque non deve seguire schemi particolari, ma solo alcune avvertenze parte delle quali già segnalate in precedenza. Un regime alimentare vegetariano è, ad esempio, da evitare in quanto non fornisce un apporto ottimale di ferro e proteine. La carne, le uova, il fegato ne sono invece ricche e sono quindi indicate nei giorni successivi alla donazione: attenzione però a non abusarne, specie se il colesterolo è elevato.Il ristoro dopo la donazione accelera il recupero del sangue donato: l’organismo per realizzare in pochi minuti il nuovo equilibrio ha immediatamente bisogno di liquidi preferibilmente zuccherati ed assolutamente non alcolici.Concludendo possiamo dire che una dieta appropriata ed un regime di vita sana sono le migliori garanzie di salute e di qualità del sangue donato.

 

L’AVIS è un’associazione costituita da coloro che donano il sangue, è stata fondata nel 1927 ed è un Ente Privato di Interesse Pubblico, riconosciuto dalla legge n.49 del 20/02/1950. Non ha alcun fine di lucro, è apartitica, aconfessionale e non ammette alcun tipo di discriminazione. L’AVIS di San Michele è stata fondata nel 1966, e conta oggi 335 iscritti di cui 230 effettivi 105 soci sostenitori ha visto nel 2006 un aumento di donazioni del 10% e punta a consolidare se non ad aumentare tale incremento anche nel 2007 sensibilizzando il dono del sangue attraverso varie iniziative di promozione e di raccolta sangue durante tutto l’anno anche con l’uscita del nuovo opuscolo informativo prodotto proprio dall’AVIS di San Michele.Se vuoi donare il Tuo sangue e diventare anche Tu un socio effettivo dell’AVIS di San Michele al Tagliamento, presentati presso un qualsiasi Centro Trasfusionale manifestando il desiderio di diventare donatore di sangue.

  • Latisana: presso l’Ospedale in Via Sabbionera, 45 – a destra prima dell’entrata principale. Aperto dal lunedì al venerdì ed ogni primo sabato del mese dalle 8.00 alle 10.30. E’ possibile donare sangue e, solo per appuntamento, plasma, tel.  04… – Fax 0431/520478.
  • Portogruaro: presso l’Ospedale nuovo in via Zappetti, 58  – 2° piano. Aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 10.30. E’ possibile donare sangue e, solo per appuntamento, plasma, tel.       0421/764501       o  04… – Fax  04….

Raccolte di sangue domenicali che l’AVIS di San Michele al Tagliamento organizza periodicamente sul territorio comunale con la collaborazione dell’ S.R.C. di Mestre:

  • San Michele al Tag.: l’ultima domenica di marzo o la prima domenica di aprile in occasione della “Festa del Donatore”, presso i locali della sede AVIS, dalle ore 7.30 alle 10.30,
  • San Giorgio al Tag.: la domenica in corrispondenza dei festeggiamenti di San Rocco, presso l’Oratorio Don Bosco, dalle ore 7.30 alle 10.30,
  • Cesarolo: la prima settimana di dicembre, presso la Scuola Materna, dalle ore 7.30 alle 10.30.

Oppure compila questo semplice riquadro e invialo all’AVIS San Michele al T. Piazza Galasso 30028 San Michele al T. (VE), sarai informato di persona dai nostri collaboratori con i quali potrai se vuoi essere accompagnato in un centro trasfusionale per affrontare il primo prelievo/donazione.

 

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PROMESSA DI DONAZIONE
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Consenso al trattamento dei dati personali

Autorizzo l’AVIS di competenza territoriale, ai sensi dell’art. 10 legge 675/96 e seguenti modifiche, all’utilizzo e al trattamento dei miei dati personali. L’AVIS territoriale utilizzerà e tratterà gli stessi con mezzi cartacei ed elettronici esclusivamente per fini istituzionali che le sono propri. Non verranno ceduti in tutto o in parte a terzi.

 

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Si ricorda inoltre che se vuoi metterti in contatto con l’AVIS di San Michele al T., è da tempo attivo un servizio di segreteria telefonica al 333-3283842 ed un e-mail[email protected], al quale rivolgersi per qualsiasi problema o informazione, così come rimane valido l’orario di apertura della sede tutti i sabati dalle ore 10.00 alle 12.00 in Piazza Galasso vicino al Distretto Sanitario.

 

 

Daniele Aggio